Ermanno Scervino presenta la nuova collezione del prossimo autunno-inverno 2013-14

Contaminazioni di genere,icone di stile ed elementi maschili ispirano la collezione A/I 2013/2014 di Ermanno Scervino

   

La collezione dei prossimi freddi di Ermanno Scervino trae ispirazioni dal mondo maschile e dalle icone di stile degli anni ‘30 e ‘60, il cui look è stato reinterpretato in modo inedito e personale dallo stilista

Candelabri ai soffitti, teli di tulle, grandi vetrate che si affacciano su Firenze fanno da palcoscenico alla spettacolare sfilata di presentazione della prossima collezione autunno inverno presentata da Ermanno Scervino durante l’ultima Milano Fashion Week. In questa nuova collezione s’incontrano due mondi opposti.:l’elegante femminilità, tipica delle icone di stile di tutti i tempi, come Haudrey Hepburn o Grace Kelly, e il mondo maschile, da cui lo stilista prende spunto nell’utilizzo dei tessuti.

La maison fiorentina trae, quindi, per questa collezione ispirazione dal mondo maschile - come rivela lo stilista stesso intervistato nel back stage prima della sfilata. Le donne importanti guardano al guardaroba maschile, da cui si sentono attratte, anche se ricercano sempre dettagli e particolari femminili. Per questo si è pensato di utilizzare tessuti tipici dell’abbigliamento maschile, aggiungendo, però, dettagli iperfemminili e molto glamour, come i foulard che sono interpretati in modo particolare. Una contaminazione di generi che genera un intrigante quanto affascinante mix, che mette in luce chiaramente alcune delle caratteristiche peculiari della donna contemporanea, tipiche di questo secolo. Ne esce l’immagine di una donna poliedrica che lavora, fa carriera, spesso dimostra di essere tanto determinata e brava quanto un uomo, ma che, al tempo stesso è amante, moglie, mamma. In lei possono convivere emozioni ed esigenze diverse che possono variare nell’arco della stessa giornata.Una femmina che tutto sommato riesce a sintetizzare in sé in equilibrata armonia il suo lato maschile e quello femminile.

La collezione del prossimo inverno propone così per la quotidianità tessuti maschili, come le flanelle grigie illuminate dall'applicazione degli Swarovsky, dettagli femminili che contribuiscono a creare un effetto molto glamour. I capispalla, proposti in diverse lunghezze, cadono rigidi e sono definiti con tagli netti e geometrici. Grande ritorno del doppio petto, presente sia nei cappotti che nei tailleur, preso in prestito dal guardaroba maschile, ma rivisto in chiave femminile, grazie all’effetto sciancrato che esalta i fianchi e il punto vita. Sono presenti alcuni richiami al mondo dei motociclisti, che si ritrovano per esempio nelle imbottiture di rinforzo, nelle chiusure a cerniera e nei reverse aperti dei cappotti in agora,in pelle, in pelliccia stampo leopardo. Grande protagonista della collezione è la pelliccia, che adorna i cappottini e avvolge, in maniera asimmetrica, ora una manica, ora diventa collo maestoso o foulard, ora scende come una stola su morbidi coprispalla di taglio maschile.

Mini abitini e gonnelline dai tagli geometrici si alternano a outfit in maglia di media lunghezza che scendono morbidi fino a metà polpaccio e ad abiti in pelle avvitati lungo la silhouette. Le lavorazioni in maglia dei pull sono impreziositi con swarorovsky, ricami e trasparenze. 

La sera trionfa una femminilità sofisticata e scintillante. I modelli semplici e lineari si alternano a variazioni più elaborate. Abiti couture in tinta unita accarezzano morbidamente il profilo del corpo fino ai piedi, segnando vita e fianchi e conferendo a chi li indossa un aspetto quasi regale. Sovrapposizioni asimmetriche e bustier contribuiscono ad accentuare la sensualità dei preziosi abiti in chiffon e organza, per una donna dal gusto più ricercato ed elaborato. Tra i colori di punta spiccano l’ argento, il bianco e le varie tonalità del rosa, che spaziano dal nudo all’antico al prugna.

Tra i tessuti troviamo flanella, panno d’angora, pelle, pitone e sete come l’organza, il crepe de chine e il crespo. Tra i colori predominano i grigi, che spaziano dal chiaro all’antracite, l’off white e il glacè, il move e il bordeaux, il blu e il nero. Grande presenza anche delle fantasie animalier , diventate orami un evergreen nel guardaroba di qualsiasi donna, che si ritrovano sui cappotti, foulard, gonna e borse.

Tra le borse da tenere in considerazione la nuova Bat Bag in pitone e in pelliccia leopardo e la Faubourg Bag in nappa nera. Completano la collezione accessori gioiello, come le cinture di metallo di ispirazione decò, reinterpretate nel mondo biker e i bijeaux tempestati di pietre.

Autore: Roberta Masi