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Geometrie e architetture neo optical animano l’autunno 2013 firmato Gianvito Rossi


 

Femminilità, modernità ed eleganza: queste sono le tre parole che meglio descrivono lo stile di Gianvito Rossi, figlio di Sergio Rossi, da cui ha ereditato il gusto ineccepibile e l’incontestata capacità di incantare con le sue calzature il pubblico femminile italiano e straniero.

Gianvito,romagnolo d’origine, ha iniziato una sua strada dopo aver imparato i segreti del mestiere nell’azienda del padre, aprendo boutique prestigiose a Parigi e a Milano, all’interno dello splendido Palazzo Bagatti Valsecchi del XVIII secolo, situato ad angolo Via Montenapoleone. Ormai ben conosciuto ed apprezzato nel panorama del pret a porter internazionale, la griffe propone per i prossimi freddi una collezione caratterizzata da una forte connotazione grafica e ispirata al neo optical e alle geometrie Le nuove geometrie ardite vengono esaltate in modo particolare nei sandali iperfemminili dai decori preziosi con l’architettonico tacco ispirato alle linee di Gio Ponti. Stivali dal tacco basso fino a mezza gamba con fibia scamosciati chiari garantiscono confort, senza rinanciare ad un tocco di sensualità, che si esprime Gianvito Rossi nelle sue creazioni rende omaggio alla Op-art dei Sixties di Victor Vasarely e alle architetture di Gio Ponti. Le sue calzature si trasformano, infatti, in autentiche opere d’arte architettoniche, con tacchi , punte, tagli netti che lasciano intravedere la pelle e che s’inseriscono modelli semplici e lineari. Accanto all'irrinunciabile nero, la collezione introduce lo shell (madreperla bianco o grigio con colori metallici) , un off white invernale, il grigio piombo, il giallo mostarda, il verde army, il rosso tabasco, il viola indaco, la calda tonalità del visone e il nude spice, nuova lettura del beige. Must have di stagione: la scacchiera black & white,a cui abbinare le nuove clutch bianche e nere a forma di ventaglio.Must have per la prossima stagione la scacchiera black & white.

Autore: Roberta Masi

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